Ricerca racconti umiliato in casa

Risultati di ricerca per "umiliato in casa" :

49K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Pia e i suoi fratelliLa maggior parte della mia infanzia l`ho trascorsa a casa dei nonni, in fondo al paese. Dietro la casa un fondo agricolo dove mi rifugiavo coi miei cuginetti in cerca di frutta e di esperienze sessuali. Gia`, dagli otto anni in poi sentivo alla base del cazzo un certo prurito e notai che smanettando mi dava un languido piacere, come quello che in seguito ho provato sborrando. Miei compagni di giochi erano i cuginetti, Gino Giorgio e Pia. Gino era, ed e` tuttora, piu` grande di tre anni di me, su... tempo di lettura 8 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2010-12-30
di
Mitana
Lezioni di sesso in famigliaSono Lucia, seconda figlia di Monia, mia mamma, e Carlo, mio padre. Ho un fratello che si chiama Luca e viviamo tutti insieme in una casa in liguria. Ero da poco maggiorenne ma avevo solo toccato e palpato uomini attraverso i vestiti e mai avevo visto un cazzo se non quello di mio fratello. Lui aveva sempre cercato di farmi sentire una donna e di spiegarmi cosa gli uomini volevano da me ma io ero bloccata e solo con lui riuscivo in qualche modo ad aprirmi e a dire certe cose. Anzi, a volte m... tempo di lettura 13 mingenere
Incesti
scritto il
2010-12-30
di
Lucia
Il Labirinto“Ah si? E sentiamo cosa vorresti farmi...mmmh interessante...continua dai. Io intanto mi tocco. Sono fuori al balcone che mi tocco con la punta delle dita”. Era una voce compiaciuta, totalmente persa e avvinta dalle parole della persona dall'altra parte del telefono. Era una voce conosciuta, già sentita, che però faceva strano risentire lì, sul balcone del mio vicino che era anche il suo ex. Eppure era proprio lei, con i suoi sensualissimi ricci rossi, il suo parlare fluente e continuo e allo... tempo di lettura 11 mingenere
Etero
scritto il
2010-12-31
di
dandy_hot@hotmail.it
Cornuti si nasceFeci cucire a mia mogllie da una sarta un vestito di foggia maschile in velluto nero ed in aggiunta una gonna con uno spacco strategico che quando accavallava le gambe le si poteva vedere l`ombelico dall`interno. Quando faceva le prove del vestito, a parte io e la sarta, era presente anche il marito di lei ed appena mia moglie sculettava mezza nuda con indosso solo le mutandine ed un minuscolo reggiseno che mostrava oscenamente due poppe sode mi accorsi di avere un cazzo duro da record se mi acc... tempo di lettura 9 mingenere
Tradimenti
scritto il
2010-12-31
di
Mitana
Carla 9 - La fine di un sognoEpisodi precedenti: Mia madre Carla; Mia madre Carla 2; Mia nonna Anita: Fra le braccia di mia nonna; Mia nonna vuole diventare madre; Mia madre Carla 3; Il lato B di mia madre Carla; Carla 8 Siamo appena usciti dal bagno. Gli accappatoi avvolgono i nostri corpi. Carla è seduta sulle mie gambe. Un mio braccio le cinge la vita. La guardo. È bellissima. L’amo.  Il nostro è un rapporto che, nel pubblico, non viene accettato. Se diventasse di dominio pubblico, nonostante la maggiore età... tempo di lettura 17 mingenere
Incesti
scritto il
2011-01-01
di
Biancaneve
Zia MatildeAlta magra secca come una canna di pantano segaligna come un`acciuga zia Matilde era quella che si dice un`Arpia. Brutta da morire curiosa ed intrigante un carattere impossibile non le permetteva di avere amici. Perfino suo marito era partito emigrante pur di stare lontano da lei. Dopo una decina di anni di matrimonio per chissa` quale alchimia era rimasta incinta durante un temporaneo rientro dello zio. Abitava lo stesso nostro caseggiato, con lei che entrava da una porta sul lato i nonni entra... tempo di lettura 8 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-02
di
Mitana
Orgia GiovanileMi chiamo Stefano e mi piacerebbe sapere se sono riuscito ad eccitarvi con i miei racconti, così se sono stati di vostro gradimento non esitate a scrivermi alla mia mail: sense40@hotmail.it L'estate era agli sgoccioli e sinceramente non mi ero divertito tanto... Avevo rimediato con Patrizia, ma mi concesse solo qualche toccatina, anche perché lei non lo aveva mai fatto e non aveva intenzione di farlo con un tipo di 20 anni che conosceva da qualche mese. L'idea della festa venne a Pino un mi... tempo di lettura 15 mingenere
Orge
scritto il
2011-01-03
di
sense40
No LimitsTrovando questo sito mi è venuta voglia di raccontare le esibizioni in pubblico della mia compagna. Parlo di 15 anni fà, purtroppo non esistevano queste splendide macchinette digitali per poter riprendere tutto. Ma dentro di me gli sguardi e i commenti di chi la vedeva....non li dimenticherò mai. Come penso tutti quanti i nostri inizi risalgono ad un'estate dove la mia compagna Valeria cominciò a uscire sempre più nuda. Prima senza reggiseno, poi senza slip e alla fine con abiti sempre più strim... tempo di lettura 8 mingenere
Voyeur
scritto il
2011-01-05
di
the boss
Condominio ParadisoDa quando ero venuto ad abitare nel nuovo palazzo in centro città, scopavo come un riccio. Non che prima non mi dessi da fare, ma qui avevo trovato giovani vicine d’appartamento piuttosto scatenate. C’era la dirimpettaia di pianerottolo, ad esempio, che si era organizzata per farsi dare quattro colpi dal sottoscritto quasi ogni mattina. Il marito era agente di commercio ed usciva di casa sempre intorno alle 8. Lei verso le 9, non prima perché a me piace dormire, mi chiamava al cellulare per sve... tempo di lettura 27 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-06
di
Notturno
Un Paese per VecchiLa mano di Tina si muoveva lentamente, trattando il mio uccello duro con molta delicatezza. Lo scappellava appena poi tornava su piano, poi ancora giù fino in fondo, scoprendo tutto il glande, fermandosi per un istante per poi riprendere con ritmo dolce e regolare. - Va bene così? – mi sussurrò all’orecchio. - mmm…si, si … oohh… - farfugliai nel godimento più totale. Cercavo di resistere ma sapevo che sarei durato poco. Erano parecchio che non venivo e l’uccello era pronto a scoppiare dopo a... tempo di lettura 19 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-06
di
Notturno
I Romano 8: Vito Romano non era sempre stato “lo Zio” (parte quarta: l'abito nuziale)I Romano 8: Vito Romano non era sempre stato “lo Zio” (parte quarta: l'abito nuziale) Lina Romano era nella sua stanza con zia Rosalia e stava provando l'abito nuziale. Rosalia era la moglie di zio Tano, il capo mandamento che aveva accolto i fratelli Romano – Vito, Lina e Marietto – dopo che loro padre, il capo dei capi Antonio Romano, era stato ucciso. Zio Tano se li era tenuti anche dopo che loro madre se ne era andata chissà dove. – Sei proprio bella, Lina – le disse zia Rosalia aiutando... tempo di lettura 10 mingenere
Incesti
scritto il
2011-01-07
di
Joe Cabot
Chiss@ se c'è posta?Chissà se cè post@ Terra di Trinacria, Alla Gentil Donzella Emanuela Madam, la notte scorsa, girovagando sul web, in questo grande oceano immenso e sconfinato ho letto il suo annuncio, e come una folgore a ciel sereno, Al cuor mi ha colpito la frase: (astenersi arrapati e similari) Con un gesto dettato più dall’istinto che dalla ragione le ho scritto una missiva veloce e haimè, abbastanza grossolana, Oggi ho abbandonato la mia postazione, poiché non ho resistito a... tempo di lettura 11 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-07
di
hantuan
La campana di SalakòsErano anni che non venivo fin quassù. La piccola chiesa di Salakòs è posta in cima ad una roccia, quasi uno sperone che si affaccia nel vuoto, dominando il mare da un'altezza incredibile. Esposta ai venti e abbarbicata in quella impossibile posizione, la chiesa è quasi una sfida fatta dall'uomo alla natura. Circondata da olivi nodosi e secolari, ci si arriva per uno stretto viottolo che parte dal villaggio sottostante. Salakòs è un villaggio minuscolo, di non più di quindici case, abita... tempo di lettura 8 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-01-08
di
Diagoras
La sbronzaMancava poco alla fine dell'anno e sia io che mio marito non avevamo nessuna intenzione di ripassarlo come gli altri anni. Sempre a casa di qualcuno, cena brindisi e tombolata finale per poi andare a casa alle 3. Quell'anno no, preferivamo stare a casa da soli. Qualche giorno dopo, mentre ero al bar a fare colazione rividi Filippo un mio vecchio compagno di liceo, a quei tempi mi faceva il filo, ma a me non piaceva però era molto simpatico; ora sinceramente era migliorato. Parlammo di noi ricord... tempo di lettura 6 mingenere
Orge
scritto il
2009-10-08
di
Petalo
Il dolce sapore della perversioneLa nostra ennesima pazzia. Ogni volta ancora più difficile e rischiosa. Un gradino sempre più in su, verso la follia e l’azzardo. Perché farlo normalmente, fare l’amore in modo tranquillo, magari su un letto o sul divano di casa, per noi non è più sufficiente. Troppo spesso ci appare monotono e ripetitivo. Cerchiamo sempre, ormai, di vivere una situazione che vada oltre. Perché se non proviamo quel meraviglioso brivido di libidine, che ci viene regalato solo dalla possibilità di correre il... tempo di lettura 12 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-08
di
Diagoras
Il Bello delle exMia moglie ed io siamo una coppia molto curiosa di provare le varie sfaccettature del sesso. Ma fino a poco tempo fa questa curiosità era sempre frenata da pregiudizi riguardanti chi avremmo potuto incontrare e cosa sarebbe potuto accadere. Siam stati qualche volta in alcuni club priveè, concludendo le nostre serate con una sana trombata fra di noi e ogni volta, uscendo, ci siamo preoccupati del fatto che potesse essere stato presente qualcuno che ci conosceva... Per lo stesso motivo anche la po... tempo di lettura 9 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-01-10
di
fuoco
Quelle unghie laccate di rosa (cap.1 di 2)A Thalames non c’è praticamente nulla. O, per meglio dire, Thalames offre talmente poco, ha così poche attrattive, che anche noi che abitiamo in zona ci andiamo molto di rado. E quando ci andiamo è solamente perché abbiamo un motivo valido per recarci al paese: magari un motivo di lavoro, o una visita ad un parente o ad un amico. Di certo nessuno va a Thalames per fare solo una passeggiata e per ammirare le bellezze del luogo. E di turisti, ovviamente, nemmeno l’ombra. Poche case, abitate... tempo di lettura 11 mingenere
Trio
scritto il
2011-01-11
di
Diagoras
Meltemi: il vento dell'innocenzaLa sabbia, sotto i suoi piedi nudi, era fresca e lieve, carezzevole e delicata, piacevolmente cedevole. Il bambino correva sulla spiaggia solitaria, felice e spensierato, gli occhi rivolti verso l’alto, a quel gioco meraviglioso che accendeva la sua fantasia. Il vento gonfiava il suo aquilone, lo sollevava e lo spingeva impetuoso, ed il filo stretto nella piccola mano tirava e vibrava, come mosso da vita propria. Il bambino guardava l’aquilone verde e giallo ondeggiare, virare improvvisament... tempo di lettura 9 mingenere
Sentimentali
scritto il
2011-01-12
di
Diagoras
4 sorelleA costo di passare per un porco ossesso bastardo pedofilo devo raccontare alcuni episodi che mi sono accaduti colla partecipazione di ragazzine. Tengo a precisare, pero`, che eccetto qualche caso raro sono sempre stato vittima piu` che carnefice. Non serve a giustificare il fatto, essendo io molto grande rispetto a loro, ma voglio precisare la cosa. Davanti casa mia passavano spesso quattro ragazze che immancabilmente sbirciavano nel mio giardino e quando mi vedevano mi guardavano ridacchiando. ... tempo di lettura 9 mingenere
Pissing
scritto il
2011-01-13
di
Mitana
Alla fiera di St. GaetanAlla fiera di St. Gaetan, prima domenica di Agosto. Ci sono giostre con cavalli di legno che girano al suono degli organini. Passo davanti a baracconi delle meraviglie: il fachiro mangiatore di fuoco, il gigante, la donna cannone. Ci sono le bancarelle dei dolciumi profumate di mandorle e colorate dai lecca-lecca. Una folla trasognata si muove fra gli specchi e i lustrini. Guardo le persone che incontro sforzandomi di indovinare il loro carattere e il loro destino. Una moglie spum... tempo di lettura 34 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-13
di
Olof Rekkolong
Una famiglia accogliente - Capitolo 6 - StacanovistaIl bus si fermò con un sussulto. C'era poca gente, e quando scesi l'odore della pioggia appena caduta permeava l'aria della piazza. Il palazzone antico era proprio di fronte a me: la sua stazza e il suo stile classico ben si intonava con la sacralità che hanno tutte le cose antiche, come quel posto. Entrai, e leggendo tra i vari cartelli, trovai la freccia. “Archivio”. Seguii i corridoi semivuoti, di gente che indaffarata andava a casa. Erano le sette passate. Mi fermai davanti ad una porta:... tempo di lettura 10 mingenere
Etero
scritto il
2011-01-13
di
Minstrel Inlove
MaraMara. Mara la conosce gia` chi ha letto il mio racconto precedente intitolato " 4 sorelle ". Mara faceva parte del gruppetto di amiche ed era l`unica ad essere veramente una bambina, col corpo e col cuore ed era la sola ad avere l`imene ancora intatto. Appena conosciuta ho sentito un trasporto dell`anima verso questa bambina cosi pulita ed onesta. Non perche` mi avesse ingenuamente confessato abbassando lo sguardo quasi se ne vergognasse di essere ancora vergine ma perche` l`ho vista arrossire e... tempo di lettura 8 mingenere
Pissing
scritto il
2011-01-13
di
Mitana
LoredanaSono in piedi nuda davanti alla specchiera del bagno e mi sto asciugando i capelli dopo una lunga, lunghissima doccia durante la quale, mi sono interrogata su come possa essere stato possibile.Mentre l’acqua scivolava calda sul mio corpo, sui miei bei seni, sui miei fianchi, sul mio sedere sodo, la mente ripercorreva quello che era appena successo e che solo poco tempo prima non avrei mai immaginato potesse accadermi.Nel tepore della doccia ho ripercorso a ritroso i passi che mi hanno condotto a... tempo di lettura 8 mingenere
Tradimenti
scritto il
2011-01-14
di
Loredana
Intrigo amoroso Cap.3Finalmente è tutto finito, ormai Tomas è solo un ricordo. Elisabeth senza Tomas tra i piedi sembra essere rinata e un'altra ragazza, lo si vede, è più felice, e sopratutto dopo quel nostro discorso siamo anche diventati ottimi amici.Infatti, c'erano giorni che usciavamo per metterci a parlare del più e del meno, e passavamo ore ed ore a parlare e parlare... Passavano così i giorni e i nostri discorsi piano piano diventavano sempre più intimi fino a diventare confessioni vere e proprie.E da propr... tempo di lettura 8 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2011-01-14
di
Sam
Anastasia, pelle di luna (cap.3 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Quella sera i nostri ragazzi tornarono verso le sei. Vittoria ed io eravamo ancora in spiaggia quando loro arrivarono. Si sedettero con noi e ci raccontarono della loro giornata e delle lunghe immersioni che avevano fatto. Parlavano di mare, d... tempo di lettura 8 mingenere
Saffico
scritto il
2011-01-15
di
Diagoras
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